mercoledì 19 agosto 2015

Vivi in un monolocale? Alcuni trucchi salvaspazio


Se vivi in un monolocale sicuramente dovrai imparare ad ottimizzare ogni minimo spazio.Bastano pochi accorgimenti per recuperare lo spazio necessario.

  

IMAPARA AD ORGANIZZARE LO SPAZIO

Se il tuo monolocale è un open space, sappi che una parete divisoria o un pannello possono dividere lo spazio in modo strategico, permettendoti di organizzare gli spazi in modi diversi. Lo stesso effetto si potrà ottenere attraverso una libreria bifacciale, una soluzione semplice e originale che vi permetterà di creare spazi diversi all'interno di un unico ambiente, lasciando passare anche tanta luce. Ecco allora che avrai separato idealmente la cucina dal soggiorno oppure la zona notte dalla zona giorno.

Non sottovalutare mai che pochi oggetti posizionati in maniera strategica daranno l’impressione di un'atmosfera di luminosità e leggerezza.

SCEGLI SOLO L’ESSENZIALE, ABOLISCI IL SUPERFLUO


Ristrutturazione della cucina
La soluzione ideale per la cucina del monolocale? Semplice! Scegli una cucina a scomparsa, non solo riuscirai a guadagnare spazio utile senza rinunciare al comfort, ma ricorda anche che una cucina a scomparsa ti permetterà 
di nasconderla in caso di necessità grazie a semplici ante di armadio o con l’ausilio di porte scorrevoli.

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Divertiti con l'essenzialità! Altra regola per ottimizzare lo spazio è: posiziona delle mensole in modo strategico e scegli armadietti e tavoli dal design semplice, poco ingombranti. Quando si sceglie o si deve vivere in spazi di pochi metri quadrati, è sempre bene tenere solamente ciò che ti serve davvero ed iniziare ad eliminare tutti gli elettrodomestici che si usano meno di due volte a settimana.

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NELLA TUA CAMERA DA LETTO PREFILIGI IL LETTO A SOPPALCO

Ricavare uno studio dalla libreria
Camera da letto 


Se il soffitto te lo consente, il letto a soppalco si rivela un'ottima strategia per sfruttare lo spazio verticale. Puoi servirti comodamente di strutture già fatte, disponibili sul mercato in metallo o legno, oppure costruirne una fai da te. Potrai ottimizzare lo spazio sotto al soppalco con un tavolo o con qualche scaffale di libri, se si necessita di una zona studio, oppure mettere un armadio e un baule, in questo modo avrai a disposizione una mini-cabina, uno spazio in cui riporre abiti, scarpe e accessori.



SCEGLI GLI OGGETTI SALVASPAZIO

Negli ambienti piccoli è fondamentale mettere le cose al loro posto, perché oggetti sparsi qua e là daranno subito l’impressione che l’ambiente sia ancora più piccolo e mal disposto. Per questi motivi usa contenitori e scatole per tenere tutto in ordine. A questo riguardo torneranno utili gli scaffali di una libreria divisoria per appoggiare piatti, oppure vestiti, e perché non cerare una mescolanza divertente e coloratissima?

martedì 11 agosto 2015

State pensando di ristrutturare il vostro bagno? Alcuni fattori che non potrete sottovalutare.


Il bagno è la stanza della nostra casa che sta acquisendo sempre maggiore importanza, perché si tratta di un ambiente in cui trascorriamo a volte molto tempo, per tutte quelle circostanze legate alla nostra igiene personale e alla cura del nostro corpo, fino a momenti di puro relax. Per tutti questi motivi la ristrutturazione del bagno deve rendere questo ambiente quanto più funzionale e confortevole possibile, anche dal punto di vista estetico, rendendo anche molto piacevole il tempo in cui trascorrere il nostro tempo.

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Ma quali sono le motivazioni che ci inducono a ristrutturare il bagno?

I motivi che ci possono indurre alla ristrutturazione del bagno sono molteplici, da fattori puramente estetici, ad altri più funzionali. Spesso si procede alla ristrutturazione del bagno quando varia il numero dei componenti del nucleo familiare, oppure nel caso in cui le persone che usufruiscono del bagno mutano le proprie esigenze, è il caso, ad esempio, degli anziani, che per compiere in modo sicuro e semplice le normali azioni quotidiane per la propria igiene, devono disporre di sanitari comodi e funzionali.

Fattori economici

Prima di iniziare gli interventi di ristrutturazione del nostro bagno è bene rendersi conto della spesa che si dovrà affrontare, valutando attentamente la situazione di partenza in cui si trova l’attuale bagno e le modifiche che si andranno ad apportare. La previsione degli oneri economici eviterà brutte sorprese o addirittura di non riuscire a terminare il lavoro in modo adeguato.

Valutazione delle condizioni di partenza del nostro bagno

Prima di iniziare i lavori di ristrutturazione del nostro bagno, sarà necessario affidarsi ad un professionista che ci dia indicazioni tecniche riguardo alla soluzione di partenza in previsione di quello che si vorrà andare  a realizzare. 

A questo riguardo:
  • non è possibile sostituire solamente i sanitari, in quanto con la rimozione delle rubinetterie e dei vasi possono essere causati dei problemi anche alle tubature e alle piastrelle;
  • lasciare il WC nella stessa posizione spesso è più economico, in quanto spostarlo vorrebbe dire spostare anche lo scarico, cosa che richiede interventi di muratura; 
  • il cambio dei sanitari richiede necessariamente anche il cambio della rubinetteria; 
  • la spesa per lo spostamento della caldaia è notevole, e spesso impossibile, come nel caso dei condomini.
  • se si vuole sostituire o spostare la porta, bisogna considerare che spesso quest’ultima non può essere spostata a causa della presenza di eventuali tubi nelle pareti, oppure la sostituzione potrebbe essere problematica in quanto poi la porta deve adeguarsi perfettamente agli infissi; 
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Ristrutturazione del bagno, ristrutturare il bagno
Ristrutturazione del bagno

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Esigenze del cliente 

Prima di iniziare la ristrutturazione del bagno il professionista dovrà stilare il progetto in funzione anche le esigenze o le preferenze del cliente

E’ molto importante:

  • tenere in considerazione quante persone utilizzeranno quel bagno;
  • le esigenze stesse delle persone che ovviamente saranno nettamente differenti a seconda se il bagno verrà utilizzato da giovani o anziani
  • cosa si vuole inserire nel bagno, e cosa invece si vuole rimuovere, 
  • il costo di ciò che si vuole inserire come nuovo e le dimensioni di ciò che si vuole comprare, 
  • il materiale di cui si vuole siano costituiti

mercoledì 5 agosto 2015

Nuovo trend: ambienti più funzionali, cucina open space

Per avere una maggiore flessibilità, integrazione degli spazi e libertà di movimento, il living e la cucina si uniscono in uno spazio abitativo comune, definito open space multifunzionale.


Se si parla di nuovi trend abitativi ed estetici non si possono assolutamente tralasciate i nuovi . Gli spazi si aprono, diventando flessibili e liberi, garantendo la possibilità di muoversi anche negli ambienti in cui la metratura non è generosa.



Esempio di cucina che si integra con la zona living

La richiesta dei consumatori è stata prontamente accolta dai grandi brand, che hanno appunto realizzato cucine totalmente rinnovate dal punto di vista degli arredi e delle attrezzature, che si adesuano alla nuova moda e si integrano perfettamente con l’arredo del soggiorno.
Da qualche anno a questa parte lo spazio della cucina non è infatti più vissuto come uno spazio chiuso, limitato, soprattutto per le sempre più spesso ridotte dimensioni degli appartamenti. Lo spazio della cucina dunque si trasforma, allargandosi fino a diventare a tutti gli effetti, parte integrante della zona living.

Devi ristrutturare la tua cucina e stai cercando la soluzione giusta? Ecco un esempio.

Cucina prima della ristrutturazione
Cucina dopo la ristrutturazione

In questo caso vediamo una vera e propria ridefinizione degli spazi, un prima e dopo la ristrutturazione che, come si vede dalle immagini favorisce lo spazio open space, a favore di una maggiore utilizzabilità dello spazio circostante.


Questa trasformazione degli spazi della casa durante le ristrutturazioni vanno incontro alle nuove necessità e si adeguando alle ultime tendenze che provengono dai moderni linguaggi comunicativi, offrendo così soluzioni in cui non esiste più alcuna distinzione tra zona giorno e cucina; i confini della casa si abbattono favorendo lo spazio open space e multifunzionale.


Parola d’ordine è l’integrazione, resa possibile grazie alla composizione flessibile di elementi come spalle, moduli, ante e mensole, realizzati con materiali e varianti cromatiche diverse.

Questi elementi permettono di creare librerie, contenitori, vani a giorno e tante altre soluzioni che favoriscono l’integrazione tra soggiorno e zona cucina rendendo inverosimile il concetto di cucina stessa strettamente intesa.
Alle composizioni della cucina oggi si inseriscono mobili sospesi o a terra, che hanno la funzione di completare la zona conversazione o la zona pranzo, ma anche vani chiusi con ante dall’apertura a vasistas o a ribalta, vani a giorno con ripiani a vista che rendono un effetto molto più dinamico all’arredo, grazie anche alle eleganti combinazioni di finiture e materiali. 

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